Le girandole
La Società Cooperativa Sociale “Le Girandole” nasce dall’esperienza svolta all’interno dell’Associazione La Giostra dei Colori dalla quale evolve e sviluppa i progetti rivolti alla disabilità in particolare modo all’età evolutiva con i Disturbi del Neurosviluppo e alla Genitorialità fragile. La Cooperativa Le Girandole prende il nome dal movimento, dalla gioia di vivere tipica dell’innocenza dove lo stupore può arrivare dal colore e dal suo movimento.
Vision
Sguardo al futuro
Persone, servizi e spazi per una visione positiva della vita
Il centro del nostro interesse è rivolto alla qualità delle relazioni, la cura dell’ambiente, l’attenzione al benessere
Immaginiamo un’impresa aperta alla pluralità di collaborazioni, di innovazione sociale in luoghi dove la persona è al centro, luoghi dove possono fiorire abilità, saperi e le intelligenze del co-operare
Mission
Progettiamo e gestiamo, con professionalità e responsabilità, servizi socio-educativi, sanitari e socio-sanitari, attività ambientali e culturali per promuovere il benessere delle persone e della collettività.
Promuoviamo interventi riabilitativi innovativi seguendo le linee guida di indirizzo sia regionali che nazionali, in risposta ai bisogni emergenti attraverso l’ascolto e la relazione con il territorio, in rete con soggetti diversi (pubblico, profit, non profit e società civile)
Poniamo una costante attenzione alla sostenibilità sociale, ambientale ed economica e all’utilizzo efficiente e consapevole delle risorse.
La struttura organizzativa della Cooperativa è formata da diverse aree di intervento che comprendono servizi ed attività specifiche, la cui gestione avviene in un’ottica unitaria di sistema. Il nostro modello di riferimento si ispira al principio “dell’empowerment”, è basato sul decentramento e la condivisione delle responsabilità, sulla diffusione e circolarità della comunicazione, sul lavoro di squadra.
E’ frutto di un percorso tutt’altro che lineare ma attento e continuativo, teso a realizzare al meglio, nella pratica operativa, oltre che sul piano della gestione societaria, il senso della cooperazione. Seguendo lo stesso principio poniamo particolare attenzione – nella operatività dei servizi come nella politica della struttura – all’attivazione ed alla cura dei collegamenti “di rete”, che potenziano l’efficacia degli interventi e le risorse del territorio, ma soprattutto sostengono la crescita di un sistema di protezione sociale attiva, fondato sulla collaborazione e la reciprocità.
CENTRO CLINICO SERVIZI PER L'AUTISMO
L'autismo
I disturbi dello Spettro Autistico sono molto più frequenti rispetto al passato e, attualmente, sono aumentate le conoscenze e le ricerche su questa patologia: ciò ha favorito una migliore individuazione dei soggetti a rischio in età precoce da parte dei clinici e una maggiore sensibilizzazione di genitori ed insegnanti a porre attenzione ad alcuni specifici problemi legati allo sviluppo del bambino. Far fronte a un emergente bisogno clinico e riabilitativo è la nostra priorità, in considerazione di quanto i disturbi dello spettro autistico, in bambini non adeguatamente trattati, comportino conseguenze che, nei casi più gravi, possono determinare isolamento e mancata inclusione sociale.
Intervento
L’intervento è prevalentemente indicato in età precoce o in prima diagnosi, poiché in questo modo è possibile intervenire, in maniera globale, sul sistema famiglia bambino- scuola.
Gli interventi riabilitativi individualizzati rispondono alle linee guida della regione Lazio.
La partecipazione assidua e collaborante, rappresenta per la famiglia una scoperta del loro essere genitori di bambini speciali, riuscendo anche a parlare delle loro emozioni, in un’ottica che non è quella della rassegnazione davanti al disturbo del figlio ma di speranza.
A chi si rivolge
Gli interventi sono basati sul trattamento di tipo evolutivo utilizzando le metodologie derivanti dal modello Denver: fondamentale e preziosa è la presenza in “box” dei genitori e operatori della scuola dell’infanzia, per trasferire alle figure maggiormente a contatto con il bambino le competenze necessarie che ne facilitino la positiva evoluzione.
PERIODI CRITICI NEI SOGGETTI CON AUTISMO INDIVIDUATI DALLE LINEE GUIDA
- ESDM – Early Start Denver Model
- PACT – Pediatric Autism Comunication Therapy
Dall’intensità alla Quotidianità
- Modello integrato:
TMG – Terapia Mediata dei Genitori
Parent Training
Teacher Training
- Aspetto Sociale con i gruppi
- Compagno Adulto
Il PACT (Paediatric Autism Communication Therapy) è un intervento teoricamente fondato, mediato dai genitori e video-assistito concepito per promuovere le competenze comunicativo-sociali di bambini con disturbo dello spettro autistico. I principi su cui si fonda il PACT derivano dalle ricerche sullo sviluppo pre-linguistico, linguistico e pragmatico. L’approccio si basa su interventi per sviluppare i precursori dei primi stadi dello sviluppo linguistico ed è indirizzato al core deficit dell’attenzione condivisa, della comprensione, della comunicazione intenzionale.
L’attività di gioco tra l’adulto e il bambino è parte integrante dell’intervento, utile per regolare la gestione dei sintomi nei trattamenti, come mostrato nei trials sulla comunicazione sociale nell’autismo precoce. Il razionale dell’intervento PACT fonda sull’evidenza che i bambini con disturbo dello spettro autistico necessitano di uno stile interattivo adattato in maniera specifica al loro livello comunicativo-sociale.
Il programma è focalizzato sul cambiamento dell’interazione nella diade adulto-bambino allo scopo di promuovere la comunicazione del bambino con disturbo dello spettro autistico. Il training è condotto da figure professionali del settore, quali psicologi, terapisti della neuro e psicomotricità dell’età evolutiva, logopedisti, neuropsichiatri infantili, educatori professionali.
Lo scopo è incoraggiare gli adulti che conoscono bene il bambino (genitori e altri caregiver) ad utilizzare uno stile interattivo adattato, durante il gioco e le altre attività a casa con il bambino. Il PACT non è un trattamento omnicomprensivo, non lavora sul comportamento problema, va integrato con altre terapie. E’ un intervento trasversale ad altre modalità terapeutiche, non è terapia al bambino ma utilizza il genitore per sollecitare le sue competenze genitoriali così da ampliare e consolidare l’intenzionalità comunicativa.
L’intervento PACT segue una gerarchia evolutiva di abilità comunicative e sociali collegate allo sviluppo della reciprocità sociale, prelinguistica e linguistica, abilità compromesse nei bambini con disturbo dello spettro autistico. Scopo dell’intervento è guidare gli adulti nell’offrire tempestivamente al bambino un contesto di interazione fortemente adattato in cui le risposte comunicative e il linguaggio sono coerenti con la competenza comunicativa e la comprensione linguistica del bambino. Gli adulti imparano a riconoscere le finestre di opportunità per facilitare le interazioni congiunte, promuovere la comunicazione emergente, stimolare l’intenzionalità del bambino e supportare la comprensione del linguaggio sperando di influenzare positivamente il percorso atipico di sviluppo.
- Conoscenza del funzionamento neuro-psicologico del bambino con autismo
- Conoscere ed acquisire tecniche di insegnamento delle abilità legate all’apprendimento, alla comunicazione, alle autonomie, alle abilità sociali
- Conoscere gli interventi funzionali alla lettura e gestione dei “comportamenti problema”
- Conoscere strumenti di rilevazione e programmazione dei percorsi abilitativi e riabilitativi individualizzati
L’asilo nido “Le Girandole” si propone di offrire un servizio che non si limiti ad una funzione di sostegno alle famiglie nella cura dei figli, o di supporto per facilitare l’accesso dei genitori al lavoro, ma a favorire l’espressione delle potenzialità cognitive, affettive e relazionali del bambino, perseguendo finalità formative.
MODALITÀ DI ACCESSO
L’asilo nido “Le Girandole”, nell’ambito delle finalità generali per tutti i bambini, presta una grande attenzione alle situazioni di svantaggio derivanti da una pluralità di cause, organizzando, con la consulenza e la cooperazione dei servizi sociali e sanitari, interventi orientati a ridurre gli handicap e a offrire pari opportunità di crescita a tutti i bambini, soprattutto a coloro che si trovano in condizioni di maggiore difficoltà.
STRUTTURA DOVE SI SVOLGE IL SERVIZIO:
Asilo Nido “Le Girandole” via Leonardo Da Vinci 43, 04014 Pontinia LT
Il servizio educativo domiciliare, gestito dalla Cooperativa sociale “Le Girandole” in forma di accreditamento, è un servizio che persegue le finalità di intervento per minori e famiglie, rivolto alla disabilità in particolare modo all’età evolutiva con i Disturbi del Neurosviluppo e alla Genitorialità fragile, caratterizzandosi come azione di sostegno e aiuto a soggetti minori in difficoltà e svolgendosi all’interno del contesto familiare in cui gli stessi soggetti vivono.
Il servizio educativo domiciliare mira all’acquisizione di nuove abilità e competenze da parte della persona all’interno della propria casa, nonché alla generalizzazione di abilità acquisite in contesti diversi. E’ rivolto a minori con disturbo dello spettro autistico. Il servizio è effettuato dalla figura dello psicologo per le attività di valutazione e stesura PEI e da educatori formati che svolgono il programma a casa in collaborazione con i genitori.
Accreditamento al Registro Distrettuale LT1 dei soggetti erogatori dei Servizi Sociali di Assistenza alla persona ai sensi della DGR Lazio N. 223/2016 e SS.MM.II. della Società Cooperativa Sociale ¨Le Girandole¨.
Buonasera! Scusate per l’ora, ma ci teniamo a dirvi che è stato davvero un piacere essere seguiti da voi… un enorme grazie di cuore!!! Per tutto!
Buongiorno! Ringrazio a lei e a Le Girandole per i progressi non solo di Marco ma anche di noi genitori e vi auguriamo tante belle cose! Un abbraccio!
Vi ringraziamo davvero e siamo contenti per tutti i progressi che ci sono stati e che ci saranno sicuramente!